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Regesto

Art. 190 cpv. 2 lett. b LDIP; arbitrato internazionale in materia di sport; lodo arbitrale; convenzione arbitrale; censura d'incompetenza; tribunale arbitrale; natura giuridica della Camera antidoping del Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS).
Riepilogo delle nozioni di lodo e convenzione arbitrale. La censura d'incompetenza secondo l'art. 190 cpv. 2 lett. b LDIP permette unicamente di far valere che un tribunale arbitrale si è dichiarato a torto competente o incompetente. Essa non consente per contro di rimettere in discussione la competenza, esaminata e ammessa dalla Camera arbitrale d'appello del TAS, dell'autorità giurisdizionale non arbitrale di prima istanza (consid. 5.2).
Non spetta al Tribunale federale determinare in modo astratto se la Camera antidoping del TAS (CAD TAS) può talune volte essere assimilata a un vero tribunale arbitrale. In concreto la CAD TAS non ha agito quale tribunale arbitrale e la decisione, che ha emanato in qualità di autorità giurisdizionale disciplinare di prima istanza su delegazione unilaterale della federazione sportiva interessata, non è un lodo arbitrale, ragione per cui la censura d'incompetenza è inammissibile (consid. 5.9.2-5.9.4).

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Articolo: Art. 190 cpv. 2 lett. b LDIP