Per determinare se i premi per l'assicurazione indennità giornaliera per malattia sono spese di conseguimento del reddito, il criterio del pagamento volontario dei premi è decisivo. In considerazione delle disposizioni pertinenti del contratto collettivo nazionale di lavoro dell'industria alberghiera e della ristorazione (CCNL), che è stato dichiarato di obbligatorietà generale, non è possibile parlare di premi per l'assicurazione indennità giornaliera per malattia pagati volontariamente dal lavoratore salariato contribuente e deducibili nell'ambito della deduzione generale per i premi per assicurazioni (prevista all'art. 33 cpv. 1 lett. g LIFD), il cui importo è limitato. In questo caso, il carattere di spese di conseguimento del reddito (nel senso dell'art. 26 cpv. 1 lett. c LIFD) dei premi, che sono stati trasferiti dal datore di lavoro al lavoratore salariato, deve essere ammesso (consid. 5).