I contributi dei membri sono delle prestazioni in denaro versate alle associazioni dai loro membri per la realizzazione dello scopo comune nell'interesse di tutti i membri (consid. 3).

È vero che, secondo il CCL, solo le due associazioni del ramo sono direttamente membri della ricorrente, non invece i lavoratori e i datori di lavori affiliati a dette associazioni. Questi ultimi versano però dei contributi per la realizzazione dello scopo comune di modo che, secondo il senso e la portata dell'art. 66 cpv. 1 LIFD, di fatto sono dei membri della ricorrente (consid. 4).

Lo stesso dicasi per le persone che appartengono ad altri rami professionali interessati dal CCL ma che non sono membri di nessuna delle due associazioni del ramo (consid. 5).

Lo scopo della ricorrente, volto a garantire l'attuazione e il rispetto del CCL nell'interesse di tutti i datori di lavori e lavoratori attivi nel ramo professionale, costituisce un tipico compito di un'associazione, non un'attività lucrativa tesa a realizzare un beneficio. Le prestazioni versate dalle persone indicate ai consid.i 4 e 5 adempiono pertanto le esigenze che devono essere soddisfatte dai contributi versati a un'associazione e non fanno parte dell'utile imponibile (consid. 6).