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Scrittura aggrandita
 

Regesto

Art. 3 cpv. 1 e 2 nonché art. 4b cpv. 1 LAID; art. 127 cpv. 3 Cost.; § 8 cpv. 1 e 2 LT/LU; domicilio nel caso di una famiglia ricomposta; impiegato con funzioni dirigenziali; domicilio alternato.
Principi relativi all'istruzione, alla collaborazione e alla ripartizione dell'onere della prova; criteri per determinare il domicilio (consid. 3.1-3.3). Nella situazione di una famiglia ricomposta, per lo meno quando i figli non devono più essere custoditi o quando l'impegno dovuto alla custodia è di importanza minore, va dato più peso alla relazione con il (nuovo) partner rispetto a quella con i figli (consid. 3.4 e 3.5). Sviluppata dalla giurisprudenza, la figura dell'impiegato con funzioni dirigenziali non deve essere estesa ad altre situazioni (consid. 3.6). Il concetto di domicilio alternato si trova in un rapporto di tensione con la nozione di domicilio della LAID. Siccome le condizioni per il suo riconoscimento non sono qui adempiute, non è necessario chiedersi se occorre continuare a farvi riferimento (consid. 3.8).

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Articolo: art. 4b cpv. 1 LAID, art. 127 cpv. 3 Cost.