Considerato che le difficoltà a instaurare contatti con altri e a intrattenere rapporti sessuali sono in concreto sintomi caratteristici della schizofrenia residua e che l'assicurato non soffre del resto di alcun problema fisiologico dal profilo urologico (assenza di disfunzione erettile e d'incapacità di procreare), è opportuno riferirsi al tasso di menomazione dell'integrità riconosciuto per la schizofrenia. Non è possibile isolare tali difficoltà dal pregiudizio all'integrità psichica cui sono per contro intrinsecamente correlate (consid. 4.4).

L'assicurato non può pertanto pretendere un tasso maggiore di quello previsto per la schizofrenia a causa della sua inidoneità ad avere rapporti intimi con una donna (consid. 4.4).