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Regesto

1. Favoreggiamento.
a) Poiché la violazione del bando è un reato permanente, che dura finché dura il soggiorno illecito, e non un reato che si esaurisce nel passaggio della frontiera, ogni atto di favoreggiamento commesso durante il soggiorno illecito in Svizzera della persona colpita da espulsione giudiziaria costituisce una sottrazione ai sensi dell'art. 305 CP (consid. 1).
b) L'alloggio dato ad una persona perseguita penalmente costituisce un atto di sottrazione perché l'aiuto fornito rende l'arresto più difficile (consid. 2).
c) L'espulsione giudiziaria costituisce una pena ai sensi dell'art. 305 CP, e non una misura di sicurezza (consid. 4).
d) L'art. 23 LDDS non è una norma speciale rispetto all'art. 305 CP (consid. 5).
2. Violenza.
Chi ha conservato una certa libertà d'azione, sufficiente a permettergli di sottrarsi alle minacce di cui è oggetto o di conseguire un aiuto esterno, ad esempio da parte della polizia, è vittima di una violenza relativa (vis compulsiva), che non esclude la colpevolezza, ma può dar luogo all'applicazione della circonstanza attenuante dell'art. 64 CP (grave minaccia) (consid. 3).

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Regeste: deutsch französisch italienisch

Referenzen

Artikel: art. 305 CP, art. 23 LDDS, art. 64 CP