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Regesto a

Art. 25 cpv. 2 prima frase e art. 31 cpv. 2 LPGA; art. 321a cpv. 1 CO; art. 20 cpv. 1 LPers; art. 65 cpv. 2 LAVS; art. 116 cpv. 1 in fine OAVS; art. 7 cpv. 1 e 5 della legge bernese del 23 giugno 1993 di applicazione alla legge federale sull'assicurazione vecchiaia e superstiti; art. 9 cpv. 2 combinato con l'art. 10 cpv. 1 dell'ordinanza del 4 novembre 1998 del Consiglio esecutivo sulla Cassa di compensazione del Canton Berna e delle sue agenzie; art. 55 della legge bernese del 16 settembre 2004 sul personale; violazione dell'obbligo di annunciare il nuovo matrimonio di un beneficiario di una rendita vedovile; restituzione delle prestazioni indebitamente riscosse; inizio del termine di perenzione di un anno in caso di conoscenza di fatti nel quadro della vita privata?
Dev'essere imputata alla Cassa di compensazione del Canton Berna la conoscenza di un cambiamento di stato civile, che ha un'influenza sulle condizioni determinanti per l'erogazione della prestazione, noto ad un'agenzia comunale delle assicurazioni sociali ma la cui informazione non è stata trasmessa alla sede centrale (consid. 6).
Questo principio non si applica quando un collaboratore di agenzia non viene a conoscenza del nuovo matrimonio di un beneficiario di una rendita vedovile nel quadro della sua attività professionale, ma nel quadro di quella privata. Né l'art. 31 cpv. 2 LPGA (consid. 7.1) né il dovere generale di fedeltà derivante dal contratto di lavoro (consid. 7.2) comportano l'obbligo per i collaboratori di un assicuratore sociale di utilizzare nell'attività ufficiale quanto appreso a titolo privato.

Regesto b

Art. 29 cpv. 3 Cost.; art. 61 lett. f LPGA; art. 64 cpv. 1 e 2 LTF; assistenza giudiziaria gratuita; condizione dell'assenza di probabilità di successo; momento determinante.
La questione se le conclusioni abbiano nel caso particolare sufficienti probabilità di successo è da determinare secondo le circostanze al momento in cui la domanda di assistenza giudiziaria è presentata (DTF 129 I 129 consid. 2.3.1 pag. 135; DTF 128 I 225 consid. 2.5.3 pag. 236), segnatamente in base alle prove all'incarto in quel momento (sentenza 1P.338/1999 del 20 luglio 1999 consid. 2b/aa in fine). Tuttavia, gli elementi che sorgessero solo dopo il deposito della domanda, ma che indicano come (precedentemente) la domanda fosse fondata (o infondata), devono essere presi in considerazione al momento di decidere sulla domanda (sentenza 1P.424/1993 del 6 settembre 1993 consid. 3a; consid. 9.1 e 9.2).

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Referenzen

BGE: 129 I 129, 128 I 225

Artikel: art. 31 cpv. 2 LPGA, art. 321a cpv. 1 CO, art. 20 cpv. 1 LPers, art. 65 cpv. 2 LAVS mehr...