Wichtiger Hinweis:
Diese Website wird in älteren Versionen von Netscape ohne graphische Elemente dargestellt. Die Funktionalität der Website ist aber trotzdem gewährleistet. Wenn Sie diese Website regelmässig benutzen, empfehlen wir Ihnen, auf Ihrem Computer einen aktuellen Browser zu installieren.
Zurück zur Einstiegsseite Drucken
Grössere Schrift
 

Regesto

Questo riassunto esiste solo in francese.

DÉCISION D'IRRECEVABILITÉ de la CourEDH:
SUISSE: Art. 6 par. 1 CEDH. Rejet d'une demande de révision par le Tribunal fédéral sans audience publique, en dépit d'un arrêt de la Cour concluant à la violation du droit d'être entendu publiquement dans une procédure disciplinaire. Équité de la procédure de révision.

Dans son arrêt, le Tribunal fédéral a conclu que le constat de violation suffisait à remédier à la violation de la Convention. La Cour note que le Tribunal fédéral n'a été saisi d'aucun élément nouveau, en fait comme en droit, qui n'aurait pas été tranché par l'arrêt de la Cour. Cet arrêt a été transmis au Comité des Ministres, devant lequel la procédure de surveillance d'exécution est actuellement pendante. La Cour ne saurait examiner le grief du requérant sans empiéter sur les compétences du Comité des Ministres tirées de l'art. 46 CEDH, de sorte qu'il est incompatible ratione materiae avec la Convention.
Quant à l'équité de la procédure de révision, l'art. 6 CEDH ne garantit pas le droit à la réouverture d'une procédure et est inapplicable à la procédure d'examen d'une demande tendant à la révision d'un procès civil. Il en découle que ce grief est également incompatible ratione materiae avec la Convention.
Conclusion: requête déclarée irrecevable.



Sintesi dell'UFG
(2° rapporto trimestriale 2012)

Forza vincolante ed esecuzione delle sentenze (art. 46 CEDU) e diritto a un processo equo (art. 6 CEDU); procedura di revisione dinanzi al Tribunale federale.

Nella fattispecie, il ricorrente ha rimproverato al Tribunale federale di aver rigettato, senza udienza pubblica, la sua domanda di revisione nonostante la sentenza del 15 dicembre 2005 della Corte avesse constatato una violazione del diritto di essere sentiti pubblicamente nel procedimento disciplinare di cui era oggetto. Secondo la Corte, dalla motivazione della sentenza del Tribunale federale del 25 aprile 2007 risulta chiaramente che a quest'ultimo non è stato sottoposto alcun nuovo elemento che non sarebbe già stato trattato nella sentenza della Corte del 15 dicembre 2005. La Corte ha peraltro fatto notare che, contrariamente a quanto sostenuto dal ricorrente, il 15 maggio 2007 il Governo aveva trasmesso la sentenza del Tribunale federale del 25 aprile 2007 al Comitato dei Ministri, dinanzi al quale la procedura di sorveglianza dell'esecuzione è attualmente pendente. In tali circostanze, la Corte non potrebbe esaminare il ricorso senza interferire nelle competenze del Comitato dei Ministri secondo l'articolo 46 CEDU. Il ricorrente ha parimenti sostenuto che la procedura di revisione non è compatibile con il diritto a un processo equo derivante dall'articolo 6 paragrafo 1 CEDU. Alla luce della giurisprudenza secondo cui l'articolo 6 CEDU non garantisce il diritto alla riapertura di una procedura e non è applicabile a una procedura di esame di una domanda volta alla revisione di un processo civile, la Corte ha ritenuto che l'articolo 6 non è applicabile nel presente caso. Irricevibile (unanimità).

Inhalt

Ganzes EMRK Urteil
Regeste (italienisch)

Referenzen

Artikel: Art. 6 par. 1 CEDH, art. 46 CEDH, art. 6 CEDH