Un'esibizione priva di qualsiasi carattere sessuale o di qualsiasi riferimento sessuale non costituisce un atto che offende il pudore ai sensi del Codice penale.

Ciò non esclude tuttavia che l'esibizione di una parte del corpo che non presenta normalmente un carattere sessuale ma che suole rimanere celata e la cui apparizione offende il sentimento generale della decenza e dei buoni costumi, possa essere considerata come soggettivamente contraria al pudore ove, nell'intenzione dell'agente, essa implichi un riferimento sessuale evidente o sia inequivocabilmente vincolata con un comportamento di natura sessuale.