Delimitazione fra correità e complicità. Il conducente di una vettura che, senza essere informato delle intenzioni di due passeggeri, si accorge durante il tragitto che questi ultimi cominciano a strangolare la persona che li accompagna, è complice dell'atto se continua a condurre, favorendo così la realizzazione del reato (consid. 2).

In caso di concorso di persone, solo coloro che hanno agito personalmente con un'assenza particolare di scrupoli sono punibili per assassinio (consid. 3).