Chi gode della precedenza è ostacolato nella sua marcia ai sensi dell'art. 14 cpv. 1 ONCS ove debba modificare bruscamente il suo modo di condurre, ossia ove venga bruscamento costretto a frenare, accelerare o scansarsi sull'intersezione o poco prima o poco dopo la stessa, prescindendo dalla questione se abbia o no luogo una collisione. Tale limitazione della nozione del fatto di ostacolare non deve tuttavia togliere peso al diritto di precedenza, ragione per cui è consentito solo in casi eccezionali negare che il suo titolare sia stato ostacolato in modo considerevole (precisazione della giurisprudenza).

L'importanza dell'ostacolo creato all'esercizio del diritto di precedenza non dipende dalla questione se l'avente diritto l'avesse previsto e avesse reagito in conformità (precisazione della giurisprudenza).