Avis important:
Les versions anciennes du navigateur Netscape affichent cette page sans éléments graphiques. La page conserve cependant sa fonctionnalité. Si vous utilisez fréquemment cette page, nous vous recommandons l'installation d'un navigateur plus récent.
Retour à la page d'accueil Imprimer
Ecriture agrandie
 

Regesto a

Risanamento di deflussi residuali secondo l'art. 80 cpv. 1 LPAc.
Le misure di risanamento costituiscono restrizioni della proprietà che devono adempiere le condizioni dell'art. 36 Cost., vale a dire essere giustificate da un interesse pubblico e rispettare il principio della proporzionalità. Nell'ambito dell'art. 80 cpv. 1 LPAc, il legislatore ha operato una ponderazione degli interessi generale astratta ed ha deciso che fino alla soglia dell'indennizzo i risanamenti rispondono a un interesse pubblico preponderante e sono ragionevolmente esigibili (consid. 2.7.1).
Risanamenti sono ammissibili nella misura in cui non ledono la sostanza di diritti acquisiti esistenti. La questione di sapere se un intervento statale ne rispetti la sostanza si esamina secondo la sopportabilità economica dell'intervento per il beneficiario del diritto. Il criterio della sopportabilità economica è inteso a conservare il valore degli investimenti eseguiti legalmente (consid. 2.7.2).
Per determinare l'estensione dell'obbligo di risanamento è giustificato partire dalla produzione media dell'impianto durante un periodo rappresentativo sufficientemente lungo. Occorre inoltre valutare le possibili misure di risanamento nonché il loro potenziale ecologico e determinare concretamente le perdite di produzione e le diminuzioni di ricavo riconducibili alle singole misure. In seguito, occorre riunire un pacchetto di misure ragionevole e determinare se lo stesso esaurisce il quadro delle restrizioni ammissibili, senza oltrepassarlo. Nell'ambito di un risanamento ai sensi dell'art. 80 cpv. 1 LPAc deve essere scelta la variante che, riservato il limite della sopportabilità economica, presenta il rapporto costi-benefici ecologici, rispettivamente il potenziale ecologico ottimale (consid. 2.7.3).
Per valutare la portata delle restrizioni sopportabili, rispettivamente ragionevolmente esigibili, occorre fondarsi sulle condizioni di esercizio concrete dell'opera concessionata. Sono da considerare in particolare l'utile, la durata della concessione e l'entità degli ammortamenti già eseguiti. In caso di redditività da buona a molto buona e di impianti ammortizzati in corrispondenza, possono giustificarsi misure di risanamento che comportano una diminuzione della produzione, rispettivamente del ricavo, superiore al 5 % (consid. 2.7.4).

Regesto b

Risanamento di deflussi residuali secondo l'art. 80 cpv. 2 LPAc.
Nell'ambito dell'art. 80 cpv. 2 LPAc occorre eseguire una ponderazione degli interessi per la parte di risanamento eccedente le prescrizioni dell'art. 80 cpv. 1 LPAc. Il punto di partenza è costituito in particolare dagli obiettivi di protezione degli oggetti inventariati. Provvedimenti di risanamento giusta l'art. 80 cpv. 2 LPAc devono essere ordinati soltanto nella misura in cui si impongono per un miglioramento urgente e necessario della situazione (consid. 3.7).

contenu

document entier
regeste: allemand français italien

références

Article: art. 80 cpv. 1 LPAc, art. 80 cpv. 2 LPAc, art. 36 Cost.