L'interessato ha conoscenza del danno ai sensi dell'art. 41 cpv. 2 lett. b LEspr quando ne conosca la natura e le caratteristiche essenziali, ossia quando conosca tutti gli elementi di fatto che gli consentano di formulare e di motivare una domanda. Ciò vale anche per un danno continuato; pure questo va notificato entro il termine legale, decorrente dal momento in cui la sua esistenza e la sua estensione siano sufficientemente prevedibili e in cui le conseguenze della costruzione dell'opera debbano apparire all'interessato che usi della diligenza suggerita dalle circostanze come la causa più verosimile del danno (consid. 1).