Avviso importante:
Le versioni vecchie di Netscape non sono in grado di mostrare i grafici. La funzionalità della pagina web è comunque garantita. Se volesse utilizzare frequentemente questa pagina, le raccomandiamo di installare un browser aggiornato.
Ritorno alla pagina principale Stampare
Scrittura aggrandita
 

Regesto

Ammissibilità delle censure di violazione del divieto dell'arbitrio (art. 9 Cost.) e dell'uguaglianza giuridica (art. 8 cpv. 1 Cost.) in materia di naturalizzazioni.
L'art. 14 della legge sulla cittadinanza (LCit) risponde a interessi individuali e disciplina concretamente condizioni materiali di naturalizzazione, fissando criteri minimi di idoneità. Nel risultato, l'art. 14 LCit conferisce a un richiedente una posizione giuridica definita in modo sufficientemente chiaro, che gli permette d'invocare, nell'ambito del ricorso sussidiario in materia costituzionale, il divieto dell'arbitrio (art. 9 Cost.) e il principio della parità di trattamento (art. 8 cpv. 1 Cost.) (consid. 1.4.5 e 1.4.6). Sotto il profilo materiale, la decisione impugnata non viola il divieto dell'arbitrio (consid. 4).

contenuto

documento intero
regesto: tedesco francese italiano

referenza

Articolo: art. 9 Cost., art. 8 cpv. 1 Cost., art. 14 LCit