115 V 275

Regesto

Art. 20 cpv. 2 e 3 LAINF, art. 31 e 32 OAINF: Calcolo delle rendite complementari di invalidità (in casu: beneficiario di una rendita di vecchiaia per coniugi).

- Di principio le rendite dell'AVS e dell'AI sono interamente da ritenere nel calcolo delle rendite complementari d'invalidità secondo l'art. 20 cpv. 2 LAINF (consid. 3a).

- Gli art. 31 e 32 OAINF, resi in virtù della delega di cui all'art. 20 cpv. 3 LAINF, sono conformi a legge e Costituzione nella misura in cui riprendono lo stesso principio in maniera assoluta, senza prevedere una regola diversa per le rendite complementari erogate a persone esercitanti un'attività lucrativa a tempo parziale dopo l'età pensionabile e già al beneficio di una rendita per coniugi prima di diventare invalidi a seguito di un infortunio assicurato secondo la LAINF; note de lege ferenda (consid. 3b).

Art. 40 LAINF e art. 74 cpv. 3 LAMI, art. 51 cpv. 4 OAINF: Regole sul sovraindennizzo.

- La regola generale sul sovraindennizzo stabilita dall'art. 40 LAINF e i principi sviluppati secondo la giurisprudenza relativa al vecchio diritto (in particolare circa l'art. 74 cpv. 3 LAMI) non sono applicabili presente un'altra norma legale di coordinamento (in particolare quella di cui all'art. 20 cpv. 2 e 31 cpv. 4 LAINF); né si applicano, in questo caso, le disposizioni d'esecuzione prese all'art. 51 cpv. 4 OAINF (caso di rigore) (consid. 1c e 3c).

- Indeciso il tema se il principio dell'identità dell'evento dannoso di cui all'art. 74 cpv. 3 LAMI sia ancora valido alla luce dell'art. 40 LAINF (consid. 3a in fine).

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Articolo: Art. 40 LAINF, art. 74 cpv. 3 LAMI, art. 31 e 32 OAINF, art. 51 cpv. 4 OAINF seguito...

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