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Scrittura aggrandita
 

Regesto

Art. 42 cpv. 2 LAI, art. 36 OAI.
- Il catalogo dei sei atti ordinari della vita è determinante per valutare i tre gradi della grande invalidità nella misura in cui ai fini della graduazione a questi atti ci si debba riferire (art. 36 cpv. 1, 2 e 3 lett. a OAI; consid. 1b).
- Pure notevole è il bisogno d'aiuto quando l'assicurato non può o non può più compiere un atto ordinario della vita anche con l'assistenza di un terzo dal momento che per lui detto atto non ha più senso (consid. 1c).
- La sorveglianza personale permanente riveste maggior importanza nell'ambito dell'art. 36 cpv. 2 lett. b e cpv. 3 lett. b OAI che in quello dell'art. 36 cpv. 1 OAI in cui, secondo giurisprudenza, una sorveglianza minima basta (consid. 1d).
- Se l'importanza del bisogno di aiuto di terzi è stabilita per il numero di atti ordinari della vita preteso, non si deve procedere ad un ulteriore esame globale per rifiutare l'assegno di grande invalido; nella misura in cui tale esame è prescritto la cifra 301 delle Direttive sull'invalidità e sulla grande invalidità è inesatta (consid. 2c).

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referenza

Articolo: Art. 42 cpv. 2 LAI, art. 36 OAI, art. 36 cpv. 1, 2 e 3 lett. a OAI, art. 36 cpv. 1 OAI