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Scrittura aggrandita
 

Regesto

Retrocessione di fondi espropriati in vista del futuro ampliamento di un'opera; condizioni (art. 102 LEspr) e prescrizione (art. 105 LEspr) del diritto alla retrocessione.
Per escludere ogni diritto alla retrocessione basta che i diritti espropriati siano stati utilizzati durante un certo periodo per lo scopo, per il quale l'espropriazione - ordinaria o preventiva (art. 102 cpv. 1 lett. a e b LEspr) - ha avuto luogo. L'utilizzazione intervenuta deve avere un carattere durevole (consid. 3b). In concreto, la costruzione di binari di raccordo e di opere collaterali, aventi un'esistenza effimera e provvisoria, e per i quali l'espropriante non avrebbe potuto prevalersi del diritto di espropriazione, non impediscono la nascita della pretesa alla retrocessione di diritti espropriati per il futuro ampliamento di una stazione merci (consid. 3c e d).
Prescrizione relativa e assoluta (art. 105 cpv. 2 LEspr). Nel caso di omissione dell'avviso previsto dall'art. 104 cpv. 1 LEspr, l'inizio della decorrenza del termine annuale e di quello quinquennale presuppone il verificarsi di una fattispecie obiettiva: l'alienazione o la diversa destinazione. In quest'ambito occorre tener conto delle particolarità dell'espropriazione preventiva, ossia del termine venticinquennale di cui fruisce l'espropriante per attuare l'ampliamento e dell'assenza di un piano dell'opera (consid. 6).

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referenza

Articolo: art. 102 LEspr, art. 105 LEspr, art. 102 cpv. 1 lett. a e b LEspr, art. 105 cpv. 2 LEspr seguito...