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Scrittura aggrandita
 

Regesto

Questo riassunto esiste solo in francese.

SUISSE: Art. 8 CEDH. Refus des autorités suisses de délivrer un nouveau passeport au requérant.

Prévue par la loi, poursuivant le but légitime d'assurer le bon déroulement de la procédure pénale dirigée contre le requérant, cette mesure était proportionnée. En effet, même si ce refus peut causer des difficultés administratives à l'intéressé (impossibilité de se marier en Thaïlande, d'enregistrer ses enfants nés hors mariage ainsi que ceux de sa future épouse et d'être admis à l'hôpital pour une intervention), il ne peut ignorer qu'il est poursuivi pour escroquerie par métier et qu'en refusant de revenir en Suisse il s'est soustrait à la justice; les autorités ont jugé cette mesure appropriée pour assurer la présence du requérant en Suisse, son retour étant envisageable malgré les ennuis de santé allégués, et moins contraignante que la délivrance d'un mandat d'arrêt international lié à une demande d'extradition, qui aurait pu le conduire en détention en Thaïlande (ch. 57 - 68).
Conclusion: non-violation de l'art. 8 CEDH.



Sintesi dell'UFG
(2° rapporto trimestriale 2011)

Diritto al rispetto della vita privata e familiare (art. 8 CEDU); rifiuto di rilasciare un passaporto per garantire la presenza a un procedimento penale.

Le autorità si sono rifiutate di rilasciare un passaporto al ricorrente, un cittadino di nazionalità svizzera domiciliato in Thailandia, per indurlo a tornare in Svizzera e presenziare a un procedimento penale diritto contro di lui. La Corte rileva un'ingerenza nel diritto al rispetto della vita privata e familiare; tuttavia riconosce che il ricorrente avrebbe palesemente cercato di sottrarsi al perseguimento penale e che le autorità nazionali, dopo un esame approfondito, avrebbero ritenuto necessaria la sua presenza ai fini dell'inchiesta. La Corte ritiene inattendibili le allegazioni del ricorrente, che adduceva di non poter rientrare in Svizzera per motivi di salute. Infine, il rifiuto di rilasciare un passaporto all'estero rappresenta una misura più blanda rispetto alle possibili alternative, in particolare all'emissione di un mandato di arresto internazionale.

Nessuna violazione dell'articolo 8 CEDU (unanimità).

contenuto

decisione CorteEDU intera
regesto (italiano)

referenze

Articolo: Art. 8 CEDH