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Scrittura aggrandita
 

Regesto

Questo riassunto esiste solo in francese.

SUISSE: Art. 8 CEDH. Refus de délivrer une autorisation de séjour et renvoi de Suisse d'un ressortissant albanais.

L'intéressé fut condamné à deux ans et demi d'emprisonnement et à dix ans d'expulsion du territoire suisse, avec sursis pendant cinq ans, pour blanchiment d'argent en lien avec le trafic de drogue. Son admission provisoire fut levée et les demandes ultérieures d'autorisation de séjour furent rejetées. Son épouse, qu'il a remariée après l'infraction, et ses enfants, devenus majeurs, ont obtenu la nationalité suisse.
Au vu de la gravité de l'infraction, ainsi qu'au fait que le requérant a passé la majorité de sa vie dans son pays d'origine, ce qui laisse à penser qu'il pourrait s'y intégrer, les autorités suisses n'ont pas dépassé la marge d'appréciation dont elles jouissaient dans le cas d'espèce (ch. 44 - 62).
Conclusion: non-violation de l'art. 8 CEDH.



Sintesi dell'UFG


(2° rapporto trimestriale 2015)

Diritto al rispetto della vita privata e familiare (art. 8 CEDU); allontanamento dalla Svizzera dopo 24 anni.

Il caso riguarda il rifiuto di concedere al ricorrente un permesso di dimora e la disposizione del suo allontanamento dal territorio, dopo 24 anni di soggiorno in Svizzera, in ragione della sua condanna per riciclaggio di denaro legato al traffico di stupefacenti. Il ricorrente ha fatto valere una violazione del suo diritto al rispetto della vita privata e familiare (art. 8 CEDU). La Corte ha preso segnatamente atto che nei confronti del ricorrente è stata inflitta un'unica pena, che il suo comportamento in prigione e in semilibertà è stato irreprensibile, che è stato condannato per fatti gravi, che sua moglie è originaria dell'Albania, dove ha vissuto fino all'età di 29 anni, che i due figli hanno 21 e 25 anni, che il ricorrente è giunto in Svizzera soltanto a 29 anni e ha vissuto tutta la vita in Albania, dove ha compiuto tutto il percorso scolastico, si è sposato e ha avuto il primo figlio. In particolare in considerazione della gravità della condanna e del fatto che il ricorrente ha trascorso la maggior parte della sua vita nel Paese d'origine, il che lascia supporre che potrebbe integrarvisi, la Corte ritiene che la Svizzera non abbia superato il suo margine di apprezzamento. Nessuna violazione dell'articolo 8 CEDU (unanimità).

contenuto

decisione CorteEDU intera
regesto (italiano)

referenze

Articolo: Art. 8 CEDH