Regesto
1. Art. 84 OG.
Condizioni alle quali una circolare dell'autorità statale ad un ente pubblico non direttamente sottopostole, e che contiene una raccomandazione, dev'essere assimilata ad un atto d'imperio impugnabile col ricorso di diritto pubblico (consid. 1).
2. Norme cantonali in materia di appalti che escludono dall'aggiudicazione di lavori pubblici i concorrenti che non si impegnano ad applicare ai loro dipendenti le condizioni previste dai contratti collettivi di lavoro esistenti nelle singole categorie.
L'adozione di tali norme non è inibita ai Cantoni per il fatto che la Confederazione ha legiferato in materia di conferimento del carattere obbligatorio generale ai contratti collettivi di lavoro - art. 34ter Cost. - non consacra una violazione del primato del diritto federale - art. 2 disp.trans.Cost. - (consid. 7) ed è per principio compatibile con la libertà di commercio e d'industria - art. 31 Cost. (consid. 10 e 11).
3. Libertà di commercio e d'industria:
a) Rapporti con l'autonomia contrattuale (consid. 10a);
b) la libertà di commercio e d'industria non conferisce ai privati diritto a prestazioni dello Stato (consid. 10b);
c) la riserva del diritto cantonale stabilita dall'art. 31 cpv. 2 Cost. comprende, oltre alle disposizioni di polizia in senso stretto, anche le misure di politica sociale purché non siano intese ad intervenire nel gioco della libera concorrenza o ad attenuarne gli effetti e siano per il resto conformi agli ulteriori precetti costituzionali generalmente esatti per la restrizione di un diritto costituzionale - conferma della giurisprudenza - (consid. 10e);
d) la legislazione ticinese sugli appalti non esula dall'ambito riservato al cantone dall'art. 31 cpv. 2 Cost. (consid. 10f), risponde ad un interesse pubblico (consid. 11c) ed è conforme ai precetti costituzionali della proporzionalità (consid. 11d) e dell'uguaglianza di trattamento dei concorrenti (consid. 11e).