Regesto
1. Veste di un'associazione a scopo ideale per interporre un ricorso di diritto pubblico contro una decisione che ostacola la sua attività statutaria; ricevibilità del ricorso nonostante l'assenza di un interesse attuale e pratico (consid. 1).
2. Assenza di rimedi di diritto cantonale per impugnare un decreto dell'autorità esecutiva (consid. 2).
3. Il Tribunale federale potrebbe rifiutarsi di esaminare il merito di un ricorso di diritto pubblico che gli sembrerebbe abusivo? Questione lasciata indecisa, perchè il presente ricorso non è abusivo (consid. 3).
4. Irricevibilità di domande che concernono non il decreto impugnato, ma le misure di esecuzione, o la constatazione di una situazione giuridica (consid. 4).
5. L'autorità competente può, in virtù del suo potere generale di polizia, limitare le libertà garantite dalla costituzione, per esempio assegnare agli organizzatori d'una manifestazione un determinato settore, al fine di evitare scontri con la popolazione di un villaggio o con i partecipanti ad un'altra manifestazione che si svolge simultaneamente in una località vicina (consid. 5 e 6).
6. Proporzionalità delle misure fondate sulla clausola generale di polizia (consid. 7).
7. L'autorità esecutiva ha il diritto di fissare pene per il caso di contravvenzione alle prescrizioni ch'essa emana in virtù del suo potere generale di polizia (consid. 8).