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Scrittura aggrandita
 

Regesto

Questo riassunto esiste solo in francese.

SUISSE: Art. 4 CEDH. Obligation de travailler imposée à un détenu ayant atteint l'âge de la retraite.

En l'absence d'un consensus au sein des Etats membres du Conseil de l'Europe sur la question de l'obligation des personnes détenues de continuer à travailler après avoir atteint l'âge de la retraite, il ne peut en découler une interdiction absolue au titre de l'art. 4 CEDH. En conséquence, le travail obligatoire effectué par le requérant pendant sa détention, dont celui accompli après avoir atteint l'âge de la retraite, peut être considéré comme un travail requis normalement d'une personne soumise à la détention au sens de l'art. 4 par. 3 let. a CEDH. Dès lors, il ne constitue pas un travail forcé ou obligatoire au sens de l'art. 4 par. 2 CEDH. En l'espèce, l'intéressé s'est limité à contester le principe de l'obligation de travailler imposée aux personnes détenues ayant atteint l'âge de la retraite, sans se plaindre des modalités d'exécution du travail qui lui a été attribué par les autorités suisses (ch. 62-80).
Conclusion: non-violation de l'art. 4 CEDH.



Sintesi dell'UFG


(1° rapporto trimestriale 2016)

Divieto di lavori forzati (art. 4 par. 2 CEDU); obbligo imposto a un detenuto di lavorare oltre l'età pensionabile.

Il caso in esame riguarda l'obbligo imposto a un detenuto che ha superato l'età pensionabile di lavorare in carcere.

Invocando l'articolo 4 paragrafo 2 CEDU, il ricorrente ha fatto valere una violazione del suo diritto a non essere costretto a compiere un lavoro forzato o obbligatorio e ha sottolineato di aver raggiunto l'età pensionabile.

La Corte ha rilevato che non vi era sufficiente consenso tra gli Stati Membri del Consiglio d'Europa sulla questione della possibilità di imporre obbligatoriamente ai detenuti di lavorare dopo l'età pensionabile. Di conseguenza, ha sottolineato, da un lato, che le autorità svizzere godevano di un notevole margine di apprezzamento e, dall'altro, che nessun divieto assoluto potrebbe derivare dall'articolo 4 della Convenzione. Il lavoro obbligatorio effettuato dal ricorrente durante la sua detenzione poteva quindi essere considerato come "lavoro normalmente richiesto ad una persona detenuta", ai fini dell'articolo 4 della Convenzione. Di conseguenza, esso non costituiva "lavoro forzato o obbligatorio" ai sensi di detto articolo (unanimità).

contenuto

decisione CorteEDU intera
regesto (italiano)

referenze

Articolo: Art. 4 CEDH, art. 4 par. 3 let. a CEDH, art. 4 par. 2 CEDH